venerdì 12 dicembre 2008

S...Comunicato stampa

Il circoli di Trieste e Pordenone hanno inoltrato a varie redazioni di giornali locali e non il seguente comunicato sul caso Eluana Englaro.
Lo pubblichiamo qui (perchè non abbiamo avuto riscontri, o così pare...):


E’ di domenica 16/11 un’ intervista di Laura Tonero per il quotidiano Il Piccolo al giovane triestino Leonardo Riccioli rimasto in coma per quasi due mesi. Ringraziamo il giovane della sensibilità dimostrata nel non giudicare moralmente il padre di Eluana, siamo felici dell’esito positivo della sua disavventura, ma ci permettiamo di ricordare che la ragazza non è in coma. Eluana si trova in Stato Vegetativo (SV) Permanente, condizione che si sviluppa dopo un periodo di coma ed è caratterizzato dall’assenza di qualunque interazione con l’ambiente. Non sono, ahinoi, dati casi di risveglio da SV permanente (da non confondersi con Persistente). Il paragone Riccioli-Englaro ci sembra pertanto fuori luogo e spiace constatare come su questi temi la stampa scivoli spesso in grossolane imprecisioni che finiscono per eludere la triste realtà dei fatti e alimentano la pesante polemica portata avanti molto rumorosamente dalle frange cattoliche più integraliste.

Spiace oltremodo assistere ogni giorno ad infelici uscite di personaggi politici locali e non, acuitesi a seguito della tanto discussa sentenza della Corte di Cassazione. Il sottosegretario al Welfare E. Rocella, ad esempio, dichiara che “e' assurdo parlare di 'certezza di irreversibilità nello stato vegetativo” dimostrando così di non aver capito che il punto cruciale non è verificarne la reversibilità o meno, ma il diritto della persona di decidere per se stessa, diritto ribadito dalla famigerata sentenza.

Detto ciò, esprimiamo disappunto per le recenti esternazioni del CSS e, in ambito locale, per quelle dell’assessore Kozic, mentre apprezziamo il padre della ragazza per la dignità dimostrata in tutta questa lunga dolorosissima vicenda e ne rispettiamo le scelte e il dolore, e apprezziamo chi, nell’ambito della politica regionale, ha ricordato quanto la questione sia un fatto tristemente privato sul quale è meglio non montare casi politici.

UAAR TS

UAAR PN





giovedì 23 ottobre 2008

Dolores Umbridge Vs Mariastella Gelmini



Ancora una volta, per descrivere quello che sta accadendo in Italia, mi ispiro alla saga di J.K Rowling.
(Harry Potter, per chi non lo sapesse).

Dolores Umbridge è incaricata direttamente dal Ministero della Magia di occupare la cattedra di Difesa contro le Arti Oscure, in modo tale da poter riferire direttamente al governo di Cornelius Caramel, ormai folle dittatore ossessionato dalla paura della verità del ritorno di Lord Voldemort, quanto avviene nella Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts e reprimere eventuali contestazioni.

Parafrasando la brillante studentessa Hermione Granger, il ministero vuole intromettersi negli affari della Scuola.

Dolores Umbridge introduce le direttive ministeriali a scuola con una lunga sfilza di "DECRETI (!!!) didattici", impedisce che gli studenti si radunino in gruppi e crea la "squadra di inquisizione", una sorta di polizia segreta in perfetto stile polpottiano (dal momento che le spie sono i ragazzini stessi).
L'idea è di destabilizzare Silente, che alla fine del V romanzo (Harry Potter e l'Ordine della Fenice), è addirittura costretto ad una rocambolesca fuga.

Cornelius Caramel, il Ministro della Magia, è infatti stupidamente convinto che Silente sia un pazzo comunista che orchestra le contestazioni studentesche a capo di una schiera di terroristi dei centri social...
Ah no! ...scusate... ehm.... ho fatto un po' di confusione.

Dicevo: Cornelius Caramel è convinto che Silente cerchi di scalzarlo dalla carica di Ministro e che terrorizzi la gente sostenendo che lord Voldemort è tornato.

Per fortuna Harry Potter, assieme ad un gruppo di coraggiosi ragazzi, riesce a mettere in piedi un gruppo di Esercitazioni Segrete contro le Arti Oscure, allo scopo iniziale di imparare la materia insegnata - molto male - dalla Umbridge stessa, ma che poi evolve in un vero e proprio micro esercito (Esercito di Silente) atto a contrastare la dittatura che si è instaurata nella scuola.

I metodi educativi della Umbridge sono alquanto disgustosi: applica agli studenti dolorose punizioni fisiche e tenta in più occasioni di infligger loro le cosiddette "maledizioni senza perdono", considerate illegali nel mondo dei Maghi.
Ma che problemi ci sono: Se il ministero e l'opinione pubblica non sapranno, non avreanno di che lamentarsi...
Questa è la filosofia dell'esimia signora. E direi non solo sua...

Dolores Umbridge verrà licenziata a fine anno scolastico a seguito delle dimissioni di Cornelius Caramel, dopo che Lord Voldemort si farà vedere da tutti nelle stesse aule del Ministero.
Tuttavia, quando Voldemort stesso prenderà possesso del Ministero, la signora in questione si vedrà affidare un posto d'onore nell'amministrazione, dove comincerà a stilare un simpatico censimento dei nati babbani (ovvero i Maghi con genitori Non maghi) a fine di darli in pasto ai terribili Dissennatori.

La scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts sarà destinata esclusivamente a quelli col "Sangue Puro".

E non saranno nemmeno previste le classi differenziate!
Altro che 'sti debosciati di leghisti che pensano anche di dare un'istruzione ai Mezzo sang...Ehm, agli stranieri!
Tsk!







venerdì 26 settembre 2008

AVVISO CONFERENZA

MARTEDI ' 30 SETTEMBRE
AL CAFFE SAN MARCO

VIA BATTISTI 18

TRIESTE

ALLE ORE 17.45

PRESENTAZIONE DEL LIBRO
DI
PAOLO BONETTI
:

IL PURGATORIO DEI LAICI,
CRITICA DEL NEOCLERICALISMO

venerdì 19 settembre 2008

Divieto di protesta...

Notizie scolastiche...

..."
I consiglieri del Gruppo PdL del Friuli Venezia Giulia Paolo Ciani e Piero Tononi CHIEDONO LA POSSIBILITA’ DI LINCENZIARE GLI INSEGNANTI CHE FANNO POLITICA DURANTE LE ORE DI LEZIONE".

Ovviamente per costoro "fare politica" significa "protestare contro la (contro-)riforma Gelmini"!

Sempre meglio...

mercoledì 17 settembre 2008

Politiche monetarie...

Pochi giorni fa una giovane australiana aveva deciso di mettere all’asta la propria verginità per un milione di dollari. Raffaella Fico, appena uscita dalla casa del Grande Fratello, aveva dichiarato di essere vergine: «Metto all’asta la mia verginità per un milione di euro. Voglio proprio vedere se c’è qualcuno che tiri fuori questa somma per avermi».

Secondo me, con il dollaro debole, la Fico (ih ih ih... Nomen omen?) ci guadagna...

(Articolo LaStampa)
.

...Sempre che non finisca in gattabuia per adescamento...

venerdì 12 settembre 2008

DDL Carfagna, boh!

1. All'art. 1 della legge 20 febbraio 1958, n. 75, sono aggiunti, in fine, i seguenti commi: "Chiunque esercita la prostituzione ovvero invita ad avvalersene in luogo pubblico o aperto al pubblico e' punito con l'arresto da cinque a quindici giorni e con l'ammenda da duecento a tremila euro. Alla medesima pena prevista al secondo comma soggiace chiunque in luogo pubblico o aperto al pubblico si avvale delle prestazioni sessuali di soggetti che esercitano la prostituzione o le contratta ..."

Per la ministra Carfagna (vd. foto) la prostituzione è "un fenomeno vergognoso che spesso è connesso alla riduzione in schiavitù, all’uso e all’abuso dei minori..."
Quindi la soluzione alla riduzione in schiavitù è di mettere gli schiavi in carcere?
Geniale.
Pensavo ai bambini sfruttati nelle fabbriche del terzo mondo...Perchè non li sbattiamo tutti in galera? Uhm, forse basta l'ammenda da 200 a 3000 euro.


"
...che a volte sfocia anche in fenomeni di violenza come lo stupro, tutti fenomeni che sono strettamente collegati alla prostituzione in strada".
Beh, al di là della correlazione tutta da dimostrare tra prostituzione in strada e stupri - non tutte le donne stuprate (in strada) sono prostitute...(O forse è questo che insinua la ministra?) - la signora Carfagna ignora i dati sugli stupri e sugli abusi che avvengono tra le confortanti mura domestiche della famiglia tradizionale
DATI ISTAT.
Dal discorso sulla correlazione si evince* che la ministra non conosce la statistica e anche la logica le fa abbastanza difetto.
Dall'asserzione circa le violenze in strada si evince*, invece, che la ministra non conosce i dati sull'argomento, e che quindi parla abbastanza a vanvera.
Inoltre come dimenticare la bella uscita della ministra che non molto tempo fa dichiarò inutili i centri antiviolenza perchè a lei risultava che questi servissero "SOLO al 2,8% delle donne"?

---
Per quanto riguarda i minori possiamo stare tranquilli: anche se stranieri saranno tutelati. All'art.2 si legge:
"I soggetti minori stranieri non accompagnati che esercitano la prostituzione nel territorio dello Stato, sono riaffilati alla famiglia o alle autorita' responsabili del Paese di origine ...".

Beh, a me la dicitura "soggetti minori stranieri non accompagnati" sembra tristemente comica, visto il tema trattato.
Il lato comico vien fuori anche nell'immaginarsi un minore straniero felicemente
accompagnato al lavoro dal genitore. In quel caso è tutto sistemato? O si procede solo arrestando il genitore? O tutta la famiglia figlio/figlia compreso/a?
(E se fossero clandestini senza documento? Come si fa a capire se sono minori o no?).

[In questo articolo compare una simpatica definizione di prostituzione: "compiere atti sessuali in cambio di denaro o ALTRA UTILITA' ".
Evito accuratamente facili commenti su diverse tipologie di compensi...].

Mah!
Riprendiamo:

"Come donna impegnata in politica e nelle istituzioni, la prostituzione mi fa rabbrividire. Mi fa orrore, non comprendo chi vende il proprio corpo."
Di nuovo preferisco accuratamente evitare qualunque facile commento...

Tuttavia, tralasciando il discorso sui brividi della ministra, il fatto che lei NON COMPRENDA qualcosa non dovrebbe costituire un valido motivo per legiferare in modo così astruso.
Anch'io trovo incomprensibile che qualcuno, ad esempio per motivi religiosi o per semplice masochismo, arrivi a frustarsi a sangue, ma se quel qualcuno si frusta in totale libertà non capisco perchè dovrei essere io ad impedirglielo con una legge.
E se non lo fa in totale libertà, caso mai dovrei sbattere in galera chi lo obbliga a frustarsi a sangue. Non di certo chi è stato costretto. E sarei tenuto a sbattere in carcere l'aguzzino che induce il misero a frustarsi, indipendentemente dal fatto che lo faccia in casa o in strada.
Bah!
Da queste considerazioni si evince* che la ministra non è molto ferrata nel discernimento tra libera scelta e costrizione e che ignora completamente cosa sia il liberalismo.

Comunque forse il vero problema alla base di tutto ciò è che si può considerare anti estetico quel via vai di corpi semisvestiti lungo le vie delle periferie.

Bene, ma notiamo che:

Dal 1999 l'adescamento non era più reato, a patto che non coinvolgesse minori, ma semplice illecito amministrativo. Il che comportava GIA' una sanzione pecuniaria.
Lo sfruttamento della prostituzione era anch'esso GIA' considerato reato.

In sostanza la Carfagna ha reintrodotto in modo insensato il reato di adescamento. L'unica cosa nuova (si fa per dire) è la sanzione e la reclusione del cliente.
Non bastava applicare meglio le leggi esistenti, al fine di arginare il problema?

Tra l'altro queste "novità" avranno due effetti evidentemente non previsti:
Con questa ideona non solo si riempiranno le già colme carceri italiane, ma in teoria dovremmo assistere a un notevole incremento dei processi per direttissima.
Lo so che questa tipologia di processo è più breve e agevole, ma, dico, c'era proprio bisogno di intasare ancor più i tribunali e aumentare la spesa per la giustizia?

* Da tutti questi asterischi si evince che il verbo "evincere" piace molto a chi scrive :-)

sabato 6 settembre 2008

Ah, ecco perchè Ratzi condannò Harry Potter


:-)

Finalmente ho capito perchè nel 2003 l'allora cardinale Ratzinger, al secolo Benedetto XVI, in una lettera a Gabriele Kubi, sociologa tedesca autrice di un pamphlet pesantemente critico nei confronti di Harry Potter, giudicò anticristiano il lavoro della Rowling.

Nel terzo libro della saga, infatti, compaiono delle figure malefiche, guardiani della prigione dei maghi Azkaban, che, su richiesta o semplicemente spinti dalla loro intrinseca, connaturata crudeltà, praticano di tanto in tanto il famigerato "BACIO", eufemismo per indicare la simpatica attività di succhiare l'anima1 del malcapitato, il quale, a quel punto, diventa tanto senziente quanto può esserlo un vegetale.

Per dirla con l' insegnante di Difesa contro le Arti Oscure alla scuola di magia e stregoneria di Hogwarts, Remus Lupin: "E' molto peggio [della morte, ndb2]. Puoi esistere anche senza l'anima [...] purchè il cuore e il cervello funzionino ancora. Ma non avrai più nessuna idea di te stesso, nessun ricordo,...nulla. Non è possibile guarire. Esisti e basta. Come un guscio vuoto."

Ora, viste le ultime recenti uscite di un'insigne storica, visti i recenti casi di triste cronaca e sadismo politico e visto come si sta affrontando il dibattito sul testamento biologico, realizzo che il vero cattolico è colui che auspica di far suo il potere di produrre questi "gusci vuoti".
In soldoni, il vero cattolico vorrebbe nel suo profondo essere un dissennatore, figura - sotto questo perverso punto di vista- estremamente positiva.

E' chiaro, quindi, che dipingere i dissennatori come emanazioni delle arti oscure, esseri nefasti e crudeli da combattere con ogni mezzo, anzichè esaltarne la loro naturale e cristiana missione PRO LIFE, è palesemente un subdolo invito ad intraprendere una crociata violenta contro il cattolicesimo, dettato dalla cristianofobia imperante in questo mondo relativizzato dominato dalla cultura della morte.

E vi pare poco?
Tsk!

Note al testo:
1. Anima = termine discutibile, ma pratico al fine di evitare contorte perifrasi.
2. ndb= Nota del Blogger

martedì 27 maggio 2008

Finalmente escono allo scoperto

Avvertenza: potrebbe trattarsi di una bufala (Spero vivamente lo sia, perché in caso contrario sarebbe veramente grave. Mi informerò e riferirò).

Leggete qua la recensione di un libro dal titolo La donna cristiana secondo l'insegnamento della tradizione apostolica, di un certo Tessore Dag*.

Ecco alcuni stralci della recensione online presente nel sito sopra linkato:
"Questo libro si presenta come una voce di dissenso, anzi come un totale ribaltamento di prospettiva: non più dare per scontato che l’emancipazione femminile sia una conquista della civiltà, bensì ripensare la questione, tornando ad ascoltare la voce proprio di coloro (i Padri della Chiesa) che furono i più tenaci sostenitori della concezione patriarcale:...
Si offre al lettore la possibilità di accostarsi alla presunta “misoginia” dei Padri non con i soliti schemi mentali di oggi, per i quali “sottomissione”, “clausura”, “velo”, “obbedienza al marito” sono cose necessariamente negative, ma con uno spirito di umiltà e di rispetto, per verificare se forse esista una libertà della donna che non sia solo quella di lavorare e guadagnare soldi, e se esista una dignità che possa esprimersi anche nell’essere pudica, portare il velo e dedicarsi alla famiglia".

Indipendentemente dal fatto che la cosa sia vera o meno, o che l'autore sia un burlone e basta, purtroppo le "idee" proposte (anzi direi RI-TRITE) stanno prendendo piede.
Esempio1
Esempio2

Signore e Signori,
attenzione. A volte ribadire le conquiste è un dovere civico e darle per scontate è un errore tattico. Se i siti linkati vi fanno ridere (reazione scontata, direi), ricordate anche che
sottovalutare i pazzi è suicidio.La storia lo dimostra!

*Dag Tessore è uno studioso di religioni comparate. Si è laureato nel 1998, all'Università "La Sapienza" di Roma, in Lingua e Letteratura Araba, con una tesi sul Corano; ma ha studiato e approfondito anche altre lingue orientali, in particolare l'ebraico, il sanscrito, il cinese, e le rispettive culture e religioni. Contemporaneamente ha portato avanti il suo interesse principale, indirizzato alla storia e alla spiritualità del Cristianesimo, dell’Islam e dell’Ebraismo, specializzandosi infine in studi biblici e patristici. Per approfondire i suoi studi ha visitato e ha vissuto in molti paesi extra-europei: in particolare ha vissuto cinque anni in Etiopia e vari anni tra Cina, India, Egitto, Algeria, Centro America. Attualmente è sposato e vive in Grecia. Per un certo tempo ha lavorato come storico, latinista e teologo del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, alle dipendenze della Real Casa di Borbone delle Due Sicilie. Nel 2002 ha organizzato, in qualità di direttore scientifico, un Convegno internazionale per incarico della Regione Lazio sul tema Antichi e nuovi altari: l’evoluzione della religiosità nell’Italia multiculturale.

altri libri

La teocrazia fra tradizione e modernità, Il Settimo Sigillo 2003
Gregorio VII: il monaco, l’uomo politico, il santo, Città Nuova 2003
Alla Tua ombra troverò pace, Il Segno
Il digiuno, Città Nuova 2006

Tra i suoi interventi su giornali e riviste ricordiamo:
Ungheria medievale («Medioevo», 2002)
La povertà come progresso («L'Officina», 2003)
Il fondamentalismo tra resistenza e terrorismo
(«Rivista di Psicologia Analitica», 2003)


mercoledì 21 maggio 2008

Ecco, appunto

Cos'è che aveva detto Giovanardi?
Ah sì...
:
"
Non si può modificare una cosa che il Parlamento ha approvato e che un referendum popolare ha confermato. Siamo in uno stato di diritto".


Ora, ecco quello che scrive Famiglia Cristiana:
In parlamento i numeri per cambiare la 194

A questo punto, vedi post del 15 maggio

Bastava solo aspettare...

giovedì 15 maggio 2008

Giovanardi e la procreazione assistita

"Non si può modificare una cosa che il Parlamento ha approvato e che un referendum popolare ha confermato. Siamo in uno stato di diritto".
C.Giovanardi, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio
15/5/2008

Non entro nel merito, che sennò m'arrabbio...

Tuttavia:

1. La conferma referendaria della Legge 40 sarebbe tutta da discutere.
Ci sarebbe stata conferma se al referendum la maggioranza avesse votato "No", superando il quorum. Invece, come per una marea di precedenti quesiti referendari, il popolo ha semmai deciso di NON CONFERMARE NE' ABROGARE la legge.
(Dal '97 nessun referendum abrogativo ha raggiunto il quorum...).

E inoltre, proprio per amore di polemica, per 3 quesiti su 4 l'esito è stato dell'88% circa dei Sì, mentre per l'ultimo quesito - quello più controverso perchè relativo alla fecondazione eterologa - i sì sono stati il 77% dei voti. Cioè i cittadini consapevoli per lo più si sono espressi
A SFAVORE della legge 40, con buona pace del nostro Giovy.

2. Ammesso e non concesso quanto detto al punto 1, se mi rompono ancora le scatole con la revisione/abolizione della 194 giuro che
d'ora in avanti mi permetterò di citare Giovanardi!


[Con la differenza sostanziale che il referendum sull'aborto ebbe notevole seguito e la vittoria fu schiacciante (68%)!]