AL CAFFE SAN MARCO
VIA BATTISTI 18
TRIESTE
ALLE ORE 17.45
PRESENTAZIONE DEL LIBRO
DI
PAOLO BONETTI:
IL PURGATORIO DEI LAICI,
CRITICA DEL NEOCLERICALISMO
Il blog ufficiale del Circolo UAAR di Trieste e Provincia. Con contributi originali dei soci del Circolo.
Pubblicato da proprmuà alle 06:20 0 commenti
Notizie scolastiche...
..."I consiglieri del Gruppo PdL del Friuli Venezia Giulia Paolo Ciani e Piero Tononi CHIEDONO LA POSSIBILITA’ DI LINCENZIARE GLI INSEGNANTI CHE FANNO POLITICA DURANTE LE ORE DI LEZIONE".
Ovviamente per costoro "fare politica" significa "protestare contro la (contro-)riforma Gelmini"!
Sempre meglio...
Pubblicato da proprmuà alle 05:27 0 commenti
Pochi giorni fa una giovane australiana aveva deciso di mettere all’asta la propria verginità per un milione di dollari. Raffaella Fico, appena uscita dalla casa del Grande Fratello, aveva dichiarato di essere vergine: «Metto all’asta la mia verginità per un milione di euro. Voglio proprio vedere se c’è qualcuno che tiri fuori questa somma per avermi».
Secondo me, con il dollaro debole, la Fico (ih ih ih... Nomen omen?) ci guadagna...
(Articolo LaStampa) .
...Sempre che non finisca in gattabuia per adescamento...
Pubblicato da proprmuà alle 11:47 5 commenti
1. All'art. 1 della legge 20 febbraio 1958, n. 75, sono aggiunti, in fine, i seguenti commi: "Chiunque esercita la prostituzione ovvero invita ad avvalersene in luogo pubblico o aperto al pubblico e' punito con l'arresto da cinque a quindici giorni e con l'ammenda da duecento a tremila euro. Alla medesima pena prevista al secondo comma soggiace chiunque in luogo pubblico o aperto al pubblico si avvale delle prestazioni sessuali di soggetti che esercitano la prostituzione o le contratta ..."
Per la ministra Carfagna (vd. foto) la prostituzione è "un fenomeno vergognoso che spesso è connesso alla riduzione in schiavitù, all’uso e all’abuso dei minori..."
Quindi la soluzione alla riduzione in schiavitù è di mettere gli schiavi in carcere?
Geniale.
Pensavo ai bambini sfruttati nelle fabbriche del terzo mondo...Perchè non li sbattiamo tutti in galera? Uhm, forse basta l'ammenda da 200 a 3000 euro.
"...che a volte sfocia anche in fenomeni di violenza come lo stupro, tutti fenomeni che sono strettamente collegati alla prostituzione in strada".
Beh, al di là della correlazione tutta da dimostrare tra prostituzione in strada e stupri - non tutte le donne stuprate (in strada) sono prostitute...(O forse è questo che insinua la ministra?) - la signora Carfagna ignora i dati sugli stupri e sugli abusi che avvengono tra le confortanti mura domestiche della famiglia tradizionale
DATI ISTAT.
Dal discorso sulla correlazione si evince* che la ministra non conosce la statistica e anche la logica le fa abbastanza difetto.
Dall'asserzione circa le violenze in strada si evince*, invece, che la ministra non conosce i dati sull'argomento, e che quindi parla abbastanza a vanvera.
Inoltre come dimenticare la bella uscita della ministra che non molto tempo fa dichiarò inutili i centri antiviolenza perchè a lei risultava che questi servissero "SOLO al 2,8% delle donne"?
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Per quanto riguarda i minori possiamo stare tranquilli: anche se stranieri saranno tutelati. All'art.2 si legge:
"I soggetti minori stranieri non accompagnati che esercitano la prostituzione nel territorio dello Stato, sono riaffilati alla famiglia o alle autorita' responsabili del Paese di origine ...".
Beh, a me la dicitura "soggetti minori stranieri non accompagnati" sembra tristemente comica, visto il tema trattato.
Il lato comico vien fuori anche nell'immaginarsi un minore straniero felicemente
accompagnato al lavoro dal genitore. In quel caso è tutto sistemato? O si procede solo arrestando il genitore? O tutta la famiglia figlio/figlia compreso/a?
(E se fossero clandestini senza documento? Come si fa a capire se sono minori o no?).
[In questo articolo compare una simpatica definizione di prostituzione: "compiere atti sessuali in cambio di denaro o ALTRA UTILITA' ".
Evito accuratamente facili commenti su diverse tipologie di compensi...].
Mah!
Riprendiamo:
"Come donna impegnata in politica e nelle istituzioni, la prostituzione mi fa rabbrividire. Mi fa orrore, non comprendo chi vende il proprio corpo."
Di nuovo preferisco accuratamente evitare qualunque facile commento...
Tuttavia, tralasciando il discorso sui brividi della ministra, il fatto che lei NON COMPRENDA qualcosa non dovrebbe costituire un valido motivo per legiferare in modo così astruso.
Anch'io trovo incomprensibile che qualcuno, ad esempio per motivi religiosi o per semplice masochismo, arrivi a frustarsi a sangue, ma se quel qualcuno si frusta in totale libertà non capisco perchè dovrei essere io ad impedirglielo con una legge.
E se non lo fa in totale libertà, caso mai dovrei sbattere in galera chi lo obbliga a frustarsi a sangue. Non di certo chi è stato costretto. E sarei tenuto a sbattere in carcere l'aguzzino che induce il misero a frustarsi, indipendentemente dal fatto che lo faccia in casa o in strada.
Bah!
Da queste considerazioni si evince* che la ministra non è molto ferrata nel discernimento tra libera scelta e costrizione e che ignora completamente cosa sia il liberalismo.
Comunque forse il vero problema alla base di tutto ciò è che si può considerare anti estetico quel via vai di corpi semisvestiti lungo le vie delle periferie.
Bene,
Dal 1999 l'adescamento non era più reato, a patto che non coinvolgesse minori, ma semplice illecito amministrativo. Il che comportava GIA' una sanzione pecuniaria.
Lo sfruttamento della prostituzione era anch'esso GIA' considerato reato.
In sostanza la Carfagna ha reintrodotto in modo insensato il reato di adescamento. L'unica cosa nuova (si fa per dire) è la sanzione e la reclusione del cliente.
Non bastava applicare meglio le leggi esistenti, al fine di arginare il problema?
Tra l'altro queste "novità" avranno due effetti evidentemente non previsti:
Con questa ideona non solo si riempiranno le già colme carceri italiane, ma in teoria dovremmo assistere a un notevole incremento dei processi per direttissima.
Lo so che questa tipologia di processo è più breve e agevole, ma, dico, c'era proprio bisogno di intasare ancor più i tribunali e aumentare la spesa per la giustizia?
* Da tutti questi asterischi si evince che il verbo "evincere" piace molto a chi scrive :-)
Pubblicato da proprmuà alle 06:07 15 commenti
Pubblicato da proprmuà alle 01:38 6 commenti